Come smettere di essere in affanno

Riproduci video

Non sei stufo o stufa di correre dalla mattina alla sera senza poi arrivare in effetti soddisfatto in fondo alla giornata perché non hai svolto tutto ciò che dovevi fare?

Non sei stufo o stufa stufa di continuare a vivere il tuo lavoro in emergenza, rincorrere le scadenze e dover prendere tempo con le persone, con i condomini, con i fornitori?

Non sei stufo o stufa di continuare ad arrivare a dormire con l’ansia di non aver fatto tutto e di continuare a stare sveglio a rimuginare per la paura di esserti dimenticato qualcosa?

In questo video vedremo un modo per evitarlo il più possibile. Una delle cose più importanti per la nostra attività è quello di riuscire a essere sul pezzo, di non perdersi le cose, di lavorare il meglio possibile, perché lo dico sempre…meglio lavori meno lavori, peggio lavori più avrai chiamate, più avrai i condomini che arrivano insoddisfatti.

Quindi è chiaro che questo non ti porta a lavorare o a stare bene…una delle modalità di lavoro più frequenti però è quella di rincorrere scadenze, di essere sempre di corsa e saltare da una parte all’altra, di non ricordarsi a volte le cose e dover poi correre successivamente, di essere sempre in affanno; e questo comporta stress, comporta ulteriore pressione, comporta malessere, comporta ansia, comporta tutta una serie di stati d’animo che ti porti magari anche a casa, dalla tua famiglia, dai tuoi figli, dalla tua compagna o compagno, anche dagli amici o anche direttamente a te stesso.

Esiste un modo per evitarlo ed in primis c’è da capire che cosa ti porta a lavorare in quel modo…molto spesso quello che accade è che abbiamo una mentalità non troppo efficace per il nostro lavoro che è quella DEL FARE. Ci hanno insegnato che più facciamo e più otteniamo peccato che non è più così, era così forse 70 anni fa, ma abbiamo ancora quella mentalità, godiamo nello smarcare le liste e siamo i concentrati sul fare più cose possibile durante la giornata, salvo che poi alla fine si inseriscono sempre imprevisti, sempre cose in più da fare e non riusciamo mai a vedere la fine. Se questo ti capita è perché in questo momento tu sei all’interno della mentalità del fare e quindi più cose fai e più pensi di ottenere, più sei soddisfatto, ma non succede perché comunque non è detto che tutto ciò che stai facendo ti porta un risultato.

E allora per iniziare ad allenare una modalità di lavoro diversa devi iniziare a cambiare la tua mentalità, che significa semplicemente concentrarti su ciò che è più efficace in quel momento per te, per il tuo lavoro…si tratta di cambiare la tipologia di mentalità passare dalla mentalità del fare, che ci hanno insegnato i nostri nonni, ad una mentalità al risultato che è quella che in qualche modo ci salva dall’essere sempre in affanno, dal continuare a correre, perché le cose che facciamo che non hanno tutte lo stesso valore rispetto al risultato che vogliamo ottenere.

Quindi il primo invito che ti faccio è alzarti la mattina andare in ufficio e farti questa domanda: che risultato voglio ottenere oggi?

Mediamente ci chiediamo che cosa dobbiamo fare,ma è bene iniziare a chiederci che risultato vogliamo ottenere oggi, perché è dal risultato che poi nascono le cose da fare, ed una volta che hai capito qual è il risultato che vuoi ottenere, segnati le 5 cose più importanti che ti portano a raggiungere quel risultato, che sono quelle che se tu le fai sai già di essere soddisfatto e solo DOPO inserire tutte le altre. Non sto dicendo che non bisogna fare, chi non fa non ottiene niente.

Il problema però è che non è sempre detto che più ci muoviamo e più arriva il risultato, e perdiamo una marea di tempo in minutaglie che non ci aiutano nell’arrivare a quel risultato. Per cui l’altro invito che ti faccio è di iniziare ad analizzare tutte le cose che fai giornalmente una per una, dargli un voto rispetto all’importanza nel giungere al risultato che vuoi ottenere, metterle in ordine ed eliminare tutte quelle che sono vicine allo zero.

PER APPROFONDIRE:

Articoli correlati

Giudizi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *