Come diminuire l’ansia lavorativa
Ti è mai capitato di vivere il tuo lavoro i con quell’ansia di fondo che non riesci a toglierti di dosso?
Con quella agitazione, quella accelerazione che ti fa sempre e comunque stare male?
Con un peso sul petto piuttosto che sullo stomaco, perché comunque hai continue cose da fare e sei oberato dalle responsabilità?
Se la risposta, come credo, è affermativa, visto che è capitato molto spesso anche a me, allora non ti perdere questo video perché potrebbe essere estremamente utile.
Il nostro lavoro, lo dico sempre, è un’attività che ha una marea di responsabilità, tanto stress e tanta pressione ed è giunto il momento che ne prendiamo atto.
Prenderne atto significa anche prendersi la responsabilità del proprio stato d’animo, del modo in cui, stai perché non è normale che tu debba stare male.
Ci hanno insegnato che il lavoro è così e se vuoi te lo tieni, ma non è questo.
Le persone quando spieghi che lavoro fai, dicono: “Io non lo farei mai!” e questo perché è un lavoro dove nell’immaginario collettivo tu stai male, sei sotto pressione, hai problemi relazionali con le persone, e comunque ti arrivano problemi di ogni tipo.
Ma noi gestiamo problemi!
Ed allora sappi che tu puoi gestire il tuo stato d’animo e fare in modo che, nella maggior parte del tuo tempo, sia uno stato d’animo di lucidità, di equilibrio, che ti eviti di generare uno stato di stress e di conseguenza tutta quella risposta chimica e fisiologica che porta a volte anche a grossi problemi di salute.
Ci sarebbe da parlarne per delle settimane di questo argomento, ma oggi ti vorrei dare soltanto uno spunto: inizia a verificare su cosa ti stai concentrando in questo momento.
Cioè la domanda fondamentale a cui devi dare risposta, per evitare di entrare in uno stato di stress continuo e costante, di ansia e di malessere è: “Su cosa ti stai concentrando nella maggior parte del tempo?
Sei più concentrato sul problema o sulla soluzione?”
Il nostro cervello per risparmiare energia lavora selettivamente sulle cose su cui noi siamo concentrati e più sei concentrato sul problema, più sei concentrato sul rischio, più sei concentrato sul pericolo, più sei concentrato su una realtà che non è ancora avvenuta e più Il tuo corpo risponde come se entrassi in uno stato di pericolo, solo che molto spesso le paure sono irreali, sono soltanto nella nostra testa…e allora continuare a concentrarsi su quello non ci aiuta e ti fa generare un continuo stato di ansia di malessere e di stress che ti porti a casa.
Per esempio, quando ti arriva il condomino aggressivo è normale che sul momento tu ti innervosisca, che tu senta quel peso sullo stomaco dovuto allo scontro, alla tensione in quella relazione, ma lascialo andare subito!
Se invece resti lì e continui a pensare a quel momento, continui a pensare a quanto sia ingestibile, all’accaduto, avrai la stessa risposta emozionale, anche se è andato via, e la prossima volta che dovesse tornare, anche prima che arrivi, il tuo cervello andrà a generare lo stesso stato d’animo, mentre in realtà potrebbe andare in maniera totalmente diversa.
Cerca di vivere la tua attività professionale concentrandoti sempre sulle soluzioni che possono risolvere quella problematica, aiuta il condomino stesso a concentrarsi sulla sua soluzione o sulla soluzione che tu aiuterai a trovare… in questo modo anche il suo stato d’animo cambierà.
Più sarai concentrato sul problema e più quel problema genererà uno stato emotivo che non è buono per te e non è buono neanche per le persone a cui stai vicino.
Se ti senti costantemente in ansia vuol dire che con molta probabilità stai vivendo la tua giornata concentrato su tutto ciò che tu ritieni non andare bene od essere un rischio…
Prendine atto e lascia andare, concentrandoti sulla soluzione che, ad un passo alla volta, ti porta a risolvere quel problema; soltanto in questo modo potrai abbassare la tua emotività e avere la lucidità per arrivarci veramente.
Giudizi