Che valore stai dando al tuo lavoro?

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Una delle cose peggiori che possa fare un amministratore è svalutare il proprio lavoro.

Molto spesso mi è capitato di vedere amministratori che per acquisire condomini abbassano i prezzi, anche lavorando onestamente, e ad un certo punto però non riescono più a gestirli, e quindi si trovano nel duplice problema di non essere soddisfatti economicamente e soprattutto di non avere una vita professionale adeguata, quindi questo non può che peggiorare la situazione.

 

Come aumentare il tuo profitto senza necessariamente far esplodere il numero di condomini che gestisci, in maniera incondizionata?

L’attività dell’amministratore è un’attività economica,purtroppo spesso l’unico metro di valutazione che viene usato è il numero di condomini che un amministratore gestisce.

Il fattore economico è sicuramente un qualcosa che pesa tantissimo sulla qualità della nostra vita professionale e tu sia soddisfatto o meno, oggi non puoi prescindere dal dare valore alla tua attività.

Cosa significa dare valore? Significa fare in modo che, nel momento in cui prendo un cliente, quel cliente dia il valore giusto a quello che faccio già fin dall’inizio.

Sento troppo spesso amministratori, ed è capitato anche a me in passato,a volte ancora a me ancora capita,che non si sentono valorizzati dai propri condomini e quindi quello che succede è che a un certo punto andranno a costare troppo per il servizio che offrono.

Se sei tra quelli che pur di acquisire un condominio abbassa il prezzo rispetto a quello che riteneva congruo, ti invito a smettere subito di farlo, perché non rovina soltanto a te ma rovina tutta la categoria.

Fin dall’inizio della tua attività devi iniziare a ragionare sul valore del tuo lavoro, devi iniziare a dare valore al tuo lavoro.

 

Come fare?

Innanzitutto comprendendo qual è il tuo profitto e quindi quali sono i costi per ogni singolo cliente, quali sono i costi che tu dovrai sostenere per sviluppare il tuo studio,metti nero su bianco i tuoi numeri.

Molto spesso facciamo un ragionamento di cassetto, tanto prendiamo tanto ci basta per coprire le spese e poco più.

Soprattutto se sei all’inizio sappi che mano a mano che cresce, non ti basta più e quindi devi fin subito stabilire il tuo posizionamento di mercato, riguardo al prezzo, che deve valere la pena del servizio che offri.

Inizia subito a valorizzare te stesso ed a decidere qual è il servizio che vuoi offrire ai tuoi condomini ed a comunicare in maniera efficace per far sì che ti scelgano su quel servizio.

Se non ti scelgono per il servizio che offri, ti considereranno in maniera indifferenziata e allora ti sceglieranno in base al prezzo.

E se c’è qualcuno che costa meno di te, il problema non è il prezzo, ma il fatto che non ti hanno veramente scelto per il servizio che offri

Se vuoi veramente iniziare a ragionare verso una direzione di crescita, che non ti comporti di continuare a prendere condomini all’infinito, che poi non riuscirai a gestire con il rischio di rovinarti anche la reputazione inizia fin da subito a crescere andando a comunicare il giusto valore, a chiedere il giusto compenso, quello che ti lascia il ricavo che ti serve, oltre le spese che hai e a quelle che avrai in futuro.

Iniziare a vedere il tuo mestiere come l’attività economica che è ti porterà sicuramente ad avere maggiore soddisfazione.

Se invece continuerai soltanto a correre per prendere in maniera incondizionata nuovi clienti a prescindere dalla loro qualità non arriverai mai ad avere la giusta remunerazione, per cui, l’invito che ti faccio, è quello di iniziare a capire qual è il valore che vuoi dare, e come proporti sul mercato con quel valore.

Serve tempo, impegno ed anche le competenze giuste per per comunicare il tuo valore in maniera adeguata, perché ovviamente il passaparola non basta più e, soprattutto all’inizio, non servirà.

Per cui inizia a valorizzare il tuo lavoro, a chiedere il giusto compenso e soprattutto stabilire qual è la differenza tua sul mercato e perchè un condominio dovrebbe scegliere te.

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